Una stolta razza umana. Indossi un sorriso sul volto e celebri, ignorando le ferite sparse e inferte.
La tua non è una disgrazia. Morali che si dissolvono, guerre ignorate perché non fanno audience tra i tifosi delle parti. Buche da cui escono eserciti, armati e no.
Ma tutto, anche una parola, è arma in mano all'uomo.
Ci vuole un'introduzione, strumentale e prolungata, per ricordarlo e dire Sì, con la rabbia che spinge a cambiare, non a distruggere, alle soglie di un altro anno.
Yours is no disgrace, Yes, canzone per il giorno.
mi piace.
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