Ho bisogno di sbagliare un'altra volta e ho cercato di te. Mio Dio, com'è sgradevole e chiara questa canzone. Un presentarsi senza pretese, senza finzioni, solo con se stessi spalancati.
Fatto così, ti avverto per chiarezza. Così se vuoi andartene, la porta è aperta. Ma lo è anche il mio cuore e con pochi posso rivelarmi così.
A volte dici: dai, sbaglio ancora, tanto ci sono abituato. Ed è così che il cuore ha scelto la via più giusta. Alla fine, sei la porta che non ho sbattuto.
Solo stavo troppo male e sono qui...
Fatto così, canzone per la notte, Umberto Tozzi.
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