Cercherò di capirti, così mi scrive un amico. Se possibile, sostenerti, aggiunge.
Parole che però aggiunta non sono, ma abbracciano le prime. È il termine più magico, cercare. Vedo una persona che si ferma, si siede di fronte a te, ti scruta non per giudicarti, bensì per trovare un punto di incontro. Per uscire da sé e accedere al tuo mondo.
Mondo contorto, ma ci prova e non importa se ci comprenderemo o meno. Vorrei essere brava come lui.
Cercherò di capirti: basta questo per poter essere felici.
Ho capito tutto, condivido perché fa parte del mio sentire!
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