Le tue paure, non puoi gridarle, quando ti ricordi bene il minimo sussurrarle e le reazioni di derisione. Le tieni dentro di te, eppure a volte scivolano fuori. O forse corrono verso qualcuno, perché chiedono aiuto.
Non sai nemmeno se ti appartengano o abbiano una propria autonomia. Tuttavia, sei quasi grato quando escono. A loro, a te stessa, a chi non ha riso o almeno ci ha provato.
E torni in strada più forte, non meno paurosa.
Notte e le tue paure.
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