Borbottano che il mio paese sia chiuso, ma noi non lo conosciamo mai abbastanza. Ogni giorno, ogni notte ne scopriamo un volto.
Le sue mura sono orgogliose e circondano la sua storia. Ma stasera abbiamo gustato l'enclave calabrese, a pochi metri da quella campana. E nel silenzio strappato del Carnevale un locale quieto si veste di luci e batteria devastante. Passa un immigrato in bicicletta e rallenta, come indeciso se entrare.
Io gli sussurrerei di farlo, perché il mio paese ha tanti volti. E forse ne vuole avere anche di più,
Notte e i volti del mio paese.
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