Ha lasciato cadere l'arroganza, come un abito che si abbandona per la notte. E ora, il vento danza, danza ancora.
Lo fa senza dare troppo nell'occhio, come nei balli di una volta celati dal buio. Lo fa sussurrando e accarezzando, ma ritraendosi se teme di essere scoperto.
E sentiamo che stanotte potremmo danzare anche noi.
Notte e il vento danza ancora.
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