Una persona unica, nella mia vita, come ciascuna dovrebbe essere, mi aiuta a vedere la via. E all'improvviso ci troviamo in una sera di 17 anni fa, quando abbiamo fatto cose folli per le creature, perché ci sembravano giuste.
Quella persona è unica, perché negli altri vede sempre l'umanità, non il ruolo. Per lui, sono ancora una ragazzina, una di quelle che ricaccia indietro le lacrime e si butta con passione in ciò che fa. Che incespica, ma cribbio se va avanti. Che non chiede nulla, perché è troppo orgogliosa. Ma in qualche modo, sa cos'è giusto.
Una scarsa anima che però non sa mentire, con i silenzi e con le parole ti dice ciò che le stai facendo. E se non la ascolti, se vai oltre, è perché non te ne frega niente.
Allora, starai senza di lei.
Me lo deve ricordare una persona unica, per la quale sono ancora una ragazzina, orgogliosamente me stessa, sbagliata e fedele allo stesso tempo.
Quello che sono stata, continuerò a esserlo.
Nottee quello che sono stata.
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