Ho sempre ritenuto impossibile appendere le scarpe di tifosa al chiodo. Oggi è un giorno folle in cui non sono più nemmeno sicura anche di questo.
Romanista e tigrotto, in vicende e mondi così diversi, non c'entrano i risultati o le beffe accumulate come nel caso della mia Pro Patria. Non posso togliere quelle maglie dal cuore e non lo farò mai.
Ammetto però che la serie A mi sta lentamente svuotando. La sua perdita di bandiere, di "per tutta la vita", l'avanzata cosmica di denaro e apparenze: tutto troppo simile all'esistenza fuori dallo stadio.
Oggi vedo la pronta reazione di Spalletti alle gravissime (?) dichiarazioni di Totti. Ora, per me l'allenatore deve tenere le redini, punto. Ma deve anche esserne capace, magari guardando chi ha davanti.
Totti, ultima bandiera, so cosa ha dato alla Roma e non solo, cosa ha dimostrato in questi anni.
Spalletti, non mi ricordo: sarò sicuramente sbadata.
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