Passare di corsa e bloccarsi a un ordine. Perché è un ordine, tu ne sei consapevole.
Un due tre stella.
Risuona da una finestra e subito segue una cascata di risate. Più voci di ragazzini, e forse un adulto che comanda o si lascia comandare. Un gioco così lontano, che pensavi si fosse ficcato in qualche cassetto della memoria collettiva per non farsi scovare mai più.
Invece, provi a muoverti finché senti ancora.
Un due tre stella.
E quando ti fermi ancora, ridi anche tu. Prima che la finestra riprenda a cantare il gioco.
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