Per l'intera giornata ho cercato di rimuovere invano questa angoscia. Questo dolore fitto e insopportabile della tua fine, Sara.
E quanto orrore. E quante parole. Io posso solo donarti il mio silenzio, Sara.
Potevi essere mia figlia e ti cerco, in quella strada maledetta. Sentirò ancora altre parole e mi faranno solo più male.
Non a te, che di male non hai fatto nulla e quindi nulla potrai più subire. Scusami, Sara, che non ho saputo proteggerti. Scusami Sara, se non mi sono fermata, se non ho capito, se sono passata troppo tardi o troppo tardi. Perché ciò che fa o non fa ciascuno uno di noi, ci unisce tutti. Scusami Sara, se faccio parte di questa umanità fottuta. E fottuti siamo, se sappiamo concepire simili delitti.
Scusami Sara per l'eternità.
Notte e scusami Sara.
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