Sono stata talmente immersa nei fiori, nelle loro luci coinvolgenti di primavera, che avevo perso di vista le farfalle.
Nella collina ne arriva una maestosa. E' di un candore disarmante e danza più forte del vento, senza sforzo apparente. Io penso che solo lì, in quel momento, posso vedere la prima farfalla, così maestosa e aggraziata.
Poi, in un angolo offuscato di città, mi fermo e la scorgo: una farfalla maestosa, aggraziata, che danza più forte del vento.
E penso che solo dove si vuole, dove si cerca, si possa vedere la prima farfalla.
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