Poi Mario se ne va così. Nel mese che aveva già visto la partenza di un caro amico. Angioletto in quelle ore ci regalò un arcobaleno per consolarci con i colori.
Mentre passo a mormorare l'ultimo saluto, alzo gli occhi e vedo il viale invaso dai nastri della festa, quelli della patronale di San Giuseppe. Il cielo non è più azzurro come prima, eppure lo abbracciano tutte quelle sfumature. Nella camera ardente i sorrisi si affiancano alle lacrime.
Perché il Mario è andato via nel mese del suo, nostro amico. E anche lui regala a chi lo ama i colori, per consolarlo. Per mostrargli la bellezza che ci aspetta.
Notte e l'addio ha i suoi colori.
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