Credo sia giusto sorridere, raccomandabile perdonare, piacevole annuire (magari pensando a qualcos'altro se tanto chi parla non cerca il tuo consenso).
Ma in ogni circostanza trovo prezioso anche il mantra che mi trasmette Arguta Paffuta: non ci casco più, a dover compiacere.
Il mio primo dovere è vivere, per il compito che mi è stato affidato. Per amare gli altri, non accontentarli: sono attori, come me. Il regista è l'unico al quale non mi sfiora il pensiero di dire: non ci casco più.
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