Il mare sta ancora parlando, quando mi sveglio. Mi preparo ai pasti che la mia terra chiama poveri, per mascherare l'orgoglio.
Sento ancora la voce, da ieri: tu che sei giovane (tralascio il risolino di Arguta Paffuta), bevi ogni bicchiere di vino, respira ogni istante, godi di ogni occasione che ti si offre.
Non fuggire mormorando: c'è tempo. Quel bicchiere e ogni occasione sono l'assaggio dell'eternità.
Carissima, il vino è un piacere per te, ma ieri sera per la prima volta ho aperto una delle due bottiglie di Recioto degli Angeli, Masi 1976, che mi ha incantato: 38 anni in piena salute, profumo, emozione, rapporto con ogni senso... d'eternità!
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