Forse non hanno molto senso gli auguri nella città vuota. Luci senza spettatori, frenati da freddo, menefreghismo o frenesia di falso calore.
Eppure penso che passerà qualcuno; magari il più povero di tutti camminerà stanco e alzerà la testa, convinto o per caso. Quegli auguri saranno solo per lui. E lui, che nulla sa trattenere, li donerà alla città vuota.
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