giovedì 6 marzo 2014

Notte come nel presepe

Schizzo via maledicendomi, perché il telefono è fuggito. La sera su Cernobbio mozza il fiato: in alto stelle sfacciate e la luna anche di più, tinge d'argento il lago.

Lo fa senza ritegno, eppure con grazia. Batte tutte le luci che si rincorrono sull'acqua. Quando vedo la montagna spezzarsi in mille riflessi, io sento come una scia di presepe.

Notte come nel presepe,con il cuore che non sa se credere alla primavera.

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