Immagina: chinarsi, solo un po'. Avvicinare il volto alla terra o a un libro aperto appena, che si fa scompigliare dal vento.
Avvicinarsi con l'assaggio di uno sforzo e cogliere barlumi di un mondo, solo apparentemente piccino. Anzi no, lo è davvero. E quindi allontanarsi poi, non per prendere le distanze, ma per ringraziare Dio di aver creato minuscoli tesori.
Lasciarli così, liberi di restare in disparte, silenziosi.
Chinarsi un po', prima di mettersi in punta di piedi a sbirciare il cielo.
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