Appare come un bosco incantato a guidare verso l'ultimo saluto, come un assaggio dell'eternità. E mentre cerco di mormorare preghiere sul volto di un angelo, sento da lontano le parole della figlia tanto amata.
Certezza. Questa mi colpisce. Non è in contrasto sulle lacrime che danzano sul suo viso dolce.
Lei è certa di dove sia il padre tanto amato, di dove saremo tutti, dove siamo destinati e forse già ci troviamo fin dal primo giorno.
Una certezza, che riposa nel mio cuore, sempre tormentato tranne quando appaiono boschi incantati e creature più fiduciose di me.
Notte e una certezza.
http://neicassettidimalu.blogspot.it/2016/04/il-primo-lasciare-la-festa.html
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