Ti aspetto come me stessa, sento il tuo respiro prima che ti affacci. Mi sembra di essere inciampata in uno scampolo di sogno tuo.
Ho sentito che piangevi; dimmi che invece era una risata soffocata.
Ti aspetto come me stessa, come la bambina che non sono più o mai sono stata, cantando mazzi di note mischiati con un occhio birbante eppure stranamente ingenuo.
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