Stordita dall'emozione, ho registrato diversi passaggi di Papa Francesco due settimane fa. Non riuscivo a memorizzarli, sotto quel cielo così coinvolgente, sotto l'impressione del suo sorriso e del suo abbraccio a tutti noi.
Così, mi son detta, registro e mediterò. Ma ascolto frammenti e ogni frammento, di primo acchito minuscolo, si dilata e mi mostra tutta la sua grandezza. Si lascia scomporre, in mille riflessioni e cose da compiere, atteggiamenti da adottare.
Non ne sono capace. Allora, mi son detta, tenterò di imitare, anche in modo minimo e mutilato. E' allora che son tornata a cercare rifugio nelle parole e quel tono buono mi ha consolata un poco del non saperle tradurre in vita.
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