Ciascuno ha il lago più bello e non se ne vuole nemmeno vantare. Persuaso che il mondo accatastato su una spiaggia non gli darà retta, forse persino desideroso di essere snobbato.
Pacato, ma pronto a levarsi se il vento lo chiama; a volte, capace di sussulti autonomi e decisivi. Un raggio sbadato basta a colorarlo di argento. E non c'è alba che non lo liberi, con un cenno lieve.
Il lago. E ciascuno ha quello più bello.
Nessun commento:
Posta un commento