Una casa senza nulla, ma con tutto. Si stende come infinita, anche se neanche una stanza è.
E la voce di Endrigo accarezza ogni centimetro, tanto che uno si fermerebbe lì. In via dei Matti numero zero, senza volersi schiodare per via di assurde normalità.
Non si può fare nulla, forse tranne che amare.
Grazie a Maura.
La casa, Sergio Endrigo, canzone per la notte.
Grazie Marilena! Ma il merito vero è di Claudio Marchini, il mio amico FB (che proprio oggi ho conosciuto personalmente) e da cui ho condiviso. Amo molto questa canzone che lo stesso Sergio Endrigo definisce "per bambini", dando voce alla diffusa ma molto opinabile opinione popolare. Tu ed io ben sappiamo, ad esempio, che Il Piccolo Principe, come questa canzone, è tutto fuorché un libro "per bambini" sottintendendo, con questa etichetta, il voler sminuire o ridicolizzare il contenuto. Ma i veri bambini ridicoli sono gli adulti che da sempre fanno e si fanno la guerra uccidendo, nei modi più variegati, degli Esseri Umani. "L'essenziale è invisibile agli occhi". Ma solo a quelli che non sanno vedere, mi permetto di aggiungere io. La sensibilità d'animo è Dono e Condanna insieme. Ossimòro nel cuore.
RispondiEliminaChe bellissima buona notte mi hai regalato questa sera, Marilena!
Ti abbraccio con tutto il cuore che ho.
Maura Balbo