L'immagine di una creatura che lo afferma con lo sguardo: ho diritto anch'io, a vivere. E chi sei tu per credere che conto meno?
Ogni minuto trascorso nella natura me lo sussurra, senza invadenza ma con forza saggia.
L'uomo ha stabilito una gerarchia, ondivaga e inaffidabile. Ma ogni creatura ha il proprio spazio e tempo nell'universo. A furia di spostarla nella scala del nostro immaginario, non ci accorgiamo che noi non stiamo più da alcuna parte, sprofondando nel vuoto di osservatori.
Ho diritto anch'io, me l'ha affidato un Autore inestimabile. E siamo tutti, piccole creature.
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