Una pausa. Un incontro. Quando questi due mondi si incontrano, forse si rafforzano.
Il lago che nel frattempo cambia, strapazzato dalla pioggia, poi felice per qualche raggio provvidenziale.
Credo di essere felice anch'io, nonostante tutto ciò che devo fare.
Ho ripreso in mano il mio buon Sansot e il suo elogio della lentezza; mi sono confrontata con Teresa Monestiroli a Parolario, o meglio mi ha preso per mano e adesso mi sembra di camminare adagio.
Vorrei anche sognare, adagio.
Notte, adagio quanto rende felici.
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