Non sai più cosa sia questo fiume, una strada, una valle, un pensiero. E stiamo in silenzio, quasi a non contraddire il vento, con la preoccupazione che scorre per ogni persona e luogo.
Circondati da una natura che altrimenti stentiamo a notare.
Circondati dagli approfittatori, che a tutto questo disastro contribuiscono.
Circondati dai cretini, che hanno sempre e solo tempo per apparire.
Da noi stessi, che non sappiamo cosa fare, se non stare qui in silenzio, senza contraddire la tempesta.
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