Poi lampeggia un messaggio di affetto. La motivazione ti spiazza, ancora di più: «È solo perché ti stavo pensando».
Non ti devono chiedere un favore o assegnare un incarico, sbrigare una faccenda che agli altri scivola via. Non ti devono nemmeno niente.
- È solo perché ti stavo pensando.
Parole così semplici, che sono un'inesauribile ricchezza; così ti fermi e osservi il paesaggio della vita.
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