Adesso che mi avete portato via le mie due squadre bambine - una con uno strano allenamento, l'altra con sconclusionata lotteria - non so più chi tifare.
La Germania, impeccabile, con un allenatore per me signore. Ma contro il Brasile, umanamente, mi ha delusa. E lo sport è umanità.
L'Argentina ha perso fascino ai miei occhi da anni, il Papa mi perdoni.
Niente di personale. Ma senza la mia nazionale, pesano solo le squadre dei miei sogni ragazzini o quelle affiorate dalla magia del nulla.
Magia, spero di ritrovarla alla finale dei Mondiali. Che tanti, meravigliosi momenti mi hanno regalato. Di calciatori che non si dimenticano di essere persone e offrono un abbraccio, un esempio, una lezione di vita. Anche quando perdono, per rubare le parole a Luiz.
Condivido, con tristezza personale, ma evviva lo sport di persone di vita, come Luiz!
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