Tralascio l'intera sceneggiatura, che mi fa addormentare con un sorriso, per concentrarmi su una frase. Come l'eco di una conversazione oggi.
Tutto bene, un fermento che conduce verso una meta e dovrebbe rendere felice. Invece, mi dice: non sono proprio felice, non lo sono completamente.
- E domandami come va. Sono felice solo a metà. Come questa mia sigaretta, che non brucia come vorrei, come uno che ha preso sei.
Che raffica di parole, Tozzi-Bigazzi.
A volte, c'è di mezzo un amore. Altre, un dettaglio che manca: manca sempre un dettaglio, se lo vogliamo. Se abbiamo questa voglia dannata di cercare, sempre.
Come una sigaretta che brucia, ma non abbastanza.
Sei felice? Dimmi di sì. E se invece devi rispondere di no, continuiamo a cercare.
Libera interpretazione di
Dimmi di no, Umberto Tozzi, canzone per la notte.
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