Persa nei pensieri, neanche sapevo come fossi arrivata a quel punto. Il cigolio del garage e delle contorsioni mentali, colonna sonora della sera.
Finché lo sguardo è andato per conto suo e mi sono accorta che la luna rideva. Mi ha contagiata e indotto alla fuga, prima di darle ragione ufficialmente. E anche adesso, che ascolto, parlo, scrivo e accarezzo fotografie, sento come un solletico sulle labbra.
Notte e basta la luna.
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