Giro il mondo, abbraccio chi mi era vicino e forse non lo è più. Scruto sorrisi e sofferenze, impastati insieme.
Porto a casa tutto questo e spargo ragionamenti, che fingono di stare piedi. Ma anche quando sembra che io abbia visto e spiegato tutto, è chiaro che sto ancora aspettando. Stavo, sto aspettando te.
Notte e stavo aspettando te.
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