Tra pochi giorni i ragazzi ebrei, musulmani e cristiani guidati da Angelica Calò Livné, dalla Galilea arriveranno qui. Porteranno la pace in scena, come fa da sempre il teatro di Beresheet LaShalom. In scena, perché prima è seminata nei cuori.
Fuori piove. Dentro, pure. Come potremo mai vedere il sole o anche soltanto qualche suo riflesso? Come potranno sorridere? Come potremo sperare?
Poi, lo sento tra le lacrime: proprio quando fuori piove, quando è tempesta fino nelle pieghe più profonde, abbiamo il dovere di sperare. E lavorare per quella speranza.
Shalom, Salam
Shalom, Salam
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