Nell'aria calda e ingrigita, prima delle fiamma c'è un urlo. Risuona a più riprese, con i bambini che obbediscono volentieri all'invito della prof.
L'urlo della Giöbia e come una danza di indiani, musica e rumore per darsi forza. E quando il fantoccio con la sua collana di salamini è ormai cenere, forse se scavo tra ciò che resta trovo i ricordi.
Di quando, bambina, correvo e giocavo in quel cortile e gli inverni erano reali, ma si scaldavano con l'amicizia.
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