Parlo sempre volentieri con te e vorrei dire tante cose. Che ti ammiro, perché sai offrire sorrisi in un mondo glaciale, un mondo dove ti hanno tolto le persone più care. Che quando ero piccola, avevo una visione distratta di te e non capivo.
Che ora lo so, ma prima lo sentivo, che ami ancora di più quel cagnolino perché l'aveva scelto lui, l'avevate strappato da un box del canile insieme.
Vorrei dirti i miei ricordi, mostrarti una lettera di quel ragazzino speciale - che nascosi così bene dal non volerla trovare oggi per combattere il magone - raccontarti di quando le nostre vite si sfioravano.
Ma ti ascolto, e ascolto il tuo cuore grande. Ed è molto più di quanto possa dire.
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