Sei serena come il cielo e guardi su, intrappolata da quei puntini luminosi abbracciati alla luna. Ma a debita distanza, come per non turbare la sua pace.
Sei sconvolta e corri. E guardi su, come oppressa da tutta quella bellezza che non ti appartiene.
Comunque vada, dovunque tu corra, stanotte c'è questo cielo perfetto nel suo gelo: frammenti di luci, conficcati in un vetro cupo.
E non stai troppo a osservare, oppure crederesti alle stelle. Sarebbe troppo, per il tuo cuore.
Notte e roba da credere alle stelle.
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