Quando iniziai il mio percorso, quasi trent'anni fa, alla Prealpina, la morte di Lidia era già avvenuta. Il suo assassinio. Ero una ragazza che sentiva i racconti degli altri, leggeva, soffriva per tutto ciò che accadeva. E per tutto ciò che non accadeva.
Ho cambiato strada senza trovare la scorza.
Ho cambiato strada senza trovare la scorza.
Non so se si farà giustizia, ora. Ma mi sembra già più lieve il peso al pensiero che non sia mai troppo tardi per cercare di fare giustizia.
Riposa in pace Lidia.
Prego con te.
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