Ogni dramma della Shoah mi ha scavata e non si può tracciare una triste gara di vigliaccheria. Devo dire però che una delle storie che mi ha stravolta di più, è quella dei 20 bimbi di Bullenhuser Damm, di Maria Pia Bernicchia ed edito da Proedi.
Mi ricordo una sera di presentazione a Milano, quel libro che oggi riprende vigore nella denuncia e nella carezza ai quei piccoli. Portati via da Auschwitz verso un luogo persino peggiore: gli esperimenti e la morte. Basterebbe questo, per essere vigliacchi.
Ma spesso la crudeltà è come rivelata con maggiore sdegno nei particolari. E non mi toglierò mai dalla testa il modo in cui furono scelti quei bambini.
Mengele si presentò e disse: chi vuole vedere la mamma, faccia un passo avanti.
E io non ho più altre parole, tra le lacrime.
Vigliacchi, vigliacchi, vigliacchi. Una viltà, che non finisce mai. Scusate bambini, scusate piccoli di tutto il mondo, perché non ci fermiamo.
http://www.proedieditore.it/index.php/news/20bambini
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