Re che sono apparsi poco, ma intensamente: grazie alla mia roccia, che mi ha permesso di riascoltare questa canzone.
Tremenda, crudele, dolcissima. Dall'inizio così socratico, perché di me - prima che di tutto il resto - non so nulla, chissà cosa sia accaduto dentro.
Poi ci si può avvitare, piazzare la propria concretezza, le certezze che non si hanno, ma è una sicurezza anche doversi allontanare, perché il gusto delle lacrime di un'altra persona è troppo amaro, spezza in due pensieri e cuore.
King, eleganza crudele che veste una addio.
The taste of your tears, King, canzone per il giorno
Nessun commento:
Posta un commento