La pazienza se n'è già andata, ma il calcio è qui ancora. Potrei dare il merito alle mie radici per la Pro Patria e a una squadra meravigliosa (ma al di là de "er progetto" nessuno mi emoziona quanto il Pupone) per la Roma.
Fanno di tutto, ma di tutto, per farci scappare il calcio. Noi qui a cercare di unirci per una maglia, e non contro gli altri, checché ne dicano e scrivano. Noi qui a contare i minuti, mai i punti. A essere convinti che come tagliano l'erba allo Speroni, nessuno lo fa. A considerare i nostri colori i più meravigliosi del mondo, e lo sono ovviamente.
Perché intestardirsi e non trascorrere domeniche lontano, anche con la mente? Sentimentalismi...
Il nonno che in bici porta la sua piccola alla grande, umile festa dello Speroni.
Una ragazzina timida ad aspettare la Roma di Liedholm fuori dall'hotel.
Sì, sentimentalismi. Ma me li tengo stretti, perché contano più di ciò di cui hanno rivestito il calcio.
Nonostante tutto, in qualche modo... Non mi farete scappare il calcio, con la pazienza.
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