In stile rock blues, le lacrime maschili con fiammata d'orgoglio qua e là. Insomma, sarò crudele, ma anche qui le parole sono cariche, forse un pelino troppo. O forse è Arguta Paffuta che fa la cinica.
Questa non è una poesia, però, è una canzone. Una splendida canzone e se gli Aerosmith non mi incastrano con il testo, la musica mi travolge. La ruvida armonia che si completa con la voce di Steven Tyler, triste, indignata, fiera, implorante e più salda di ogni sillaba. Fino ai vocalizzi finale, scanditi da quel Let it go...
Perché questo chiede, il birbantello: dimmi cosa serve per lasciarti andare. Che smetti di cantare, Steven. Altrimenti, a noi romantiche in fuga da Arguta Paffuta, sembra di vederla tornare indietro. La tua donna, non Arguta Paffuta, non temere.
What it takes, Aerosmith, canzone per la notte
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