La notte è una bimba che conta i secondi e afferra la mano del padre quando torna. L'abbraccio di un mago fuori campo a un ragazzino. La piccola che scivola dalla bici per contemplare i cagnolini. E i ragazzi che fino all'ultimo bagliore non abbandonano il campetto.
La notte è una bambina che non si vergogna di abbracciare, né di stringere la mano se ne ha bisogno. Si veste di buio, per un antico pudore.
Sì, la notte è l'abbraccio di un bambino.
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