La mia squadra è questo ritrovarsi, con le differenze che ci uniscono sugli spalti. Bianco e blu che ci riflettono, le ragioni che ci portano qui non hanno bisogno di essere spiegate.
Nella mente ho ancora i ragazzini incontrati sabato scorso al Tigrottino. E chi li scorda più. Come eravamo noi, i nostri genitori un tempo, e capaci di immergersi in qualcosa che non grida la tv.
La mia speranza è lì, Pro Patria. Non in quelli che pensano di giocare a palla con te, in ogni ruolo.
Un calcio a questo magone, ho solo voglia di vederti giocare. Un calcio, poi non penso più.
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