Quando Rizzo cantava malinconica questa canzone, magari arrossivamo un po' ma dentro di noi le davamo ragione. Sbagliata? Forse. Scorretta? Non proprio.
Il punto è quello più vecchio del mondo: chi si vuole essere, chi si finge di essere.
Aspettare che si realizzino sogni o andare a prendersi la vita, è molto più di un dilemma adolescente. Oh sì, ci sono cose peggiori che potremmo fare. Al contrario, essere capaci di sentire o piangere, è una forza vera.
Resta quella certezza: la cosa peggiore che possiamo fare, è piangere davanti a qualcuno che non merita quelle lacrime. Quindi a tutti, suggerisce Arguta Paffuta?
There are worse things, Stockard Channing, canzone per la notte.
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