Brandelli di tempo, che neanche hanno un senso. Tu sei il topolino che ci conquista con tenere marachelle. Che se cerchi di combinarne una più consistente, ti fai scoprire subito. Che se ti dico: devo andare in discoteca, vuoi venire anche tu, corri a prendere le scarpette e te le infili con aria serissima.
Adesso ci vai tu, in discoteca? Hai già sedici anni. Non so come sia accaduto, così in fretta, quasi di nascosto. Forse è uno scherzo, anche che tu sia più alto di me.
Pratichi uno sport meraviglioso e nessuno sa educare i cagnolini come te; il tuo futuro scorre come il fiume che domi. Sei di poche parole, come dev'essere un ragazzo di sedici anni. Ma non so bene come sia successo, che tu sia cresciuto così.
Notte, topo, e tu hai già sedici anni.
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