Bobby se ne andava oggi, dopo 14 anni di fedeltà. E ancora più fedele, perché non fu sepolto lontano dal suo padrone, da quella tomba dove il cagnolino ogni giorno andava.
La sua storia, due secoli fa, commosse Edimburgo ed arriva fino a noi. Attraverso libri, immagini e quel monumento che accoglie i turisti.
Ma Bobby attraversa ogni tempo. Ho appena letto di un Bobby che da anni in Bolivia va nel luogo dove incontrava il suo padrone del cuore, uno studente che fu investito. Ma lui lo cerca, lo cerca ancora. E Bobby ogni tanto salta in un film ed emoziona tutta la platea.
Prima di tutto, è però con tanti di noi con forme di devozione che si fanno meno notare da fuori, ma sono immerse nelle nostre vite. Anche un solo sguardo che sa cogliere, un grazie non dovuto, una presenza silenziosa o fracassona che ci ricorda quanto siamo importanti.
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