Apro la porta a una notte simile, neanche il freddo induce a richiuderla.
Anzi, la lascio aperta, solo un filo, perché possano entrare tanti sogni. Non devono essere ingombranti, di gloria o altre pesantezze, ma minuscoli.
Come le stelle da lontano, piccolissime e inesauribili, ma in grado di contagiare con la loro luce.
Notte, con minuscoli sogni.
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