Devo già fare ammenda davanti al maestro, per un "me ne frego" con il giubbotto di pelle. E non riesco a spiegargli come possa io essere così contraddittoria, dura e permeabile.
Sacro e profano: il verdetto di papà è sempre valido.
Stasera vengo via con un fiammata di Rocky Horror Picture Show e pregusto la seconda parte, anche se - come spesso mi accade con i musical - cancello il finale. Il testo di filosofia che dovrebbe sempre accompagnarti nelle situazioni delicate della vita...
Poi mi dimentico. Mi scordo di sintonizzarmi in tempo per "Don't dream it be it". Finché un tweet compassionevole mi annuncia che c'è "Jesus Christ superstar".
Non so come amarlo. Raccolgo la confessione d'amore più sincera, poi affondo subito nel grido di Giuda, che sta tradendo. E a differenza di tanti altri, sembra tradire di meno.
- Dovevo venire prima... Giuda fermati, in quel deserto.
non voglio il vostro denaro di sangue
Sacro e profano. E tante canzoni per la notte.
Nessun commento:
Posta un commento