Le ore non consentono di fermarsi e si intrecciano gli incontri, le gioie, i progetti. Poi c'è la consapevolezza di quello che attende: che bisogna prendere una decisione e ricominciare, su un fronte.
Chiedo se posso, un'ultima volta ancora, lo chiedo a te che sei buono e paziente, a te che conti. Difatti, mi dai il permesso e io eseguo.
Sosto con il tramonto che si spegne garbato e incontro un amico paziente quasi quanto te. E' bello celebrare così, anche perché si rinnova un incantesimo, si unisce un'altra persona, arriva anche un meraviglioso cagnolino che ha una voracità di cibo e amore straordinaria.
Sul parco ondeggia la sera e l'ultimo brindisi si consuma. Che cosa c'è di ultimo, in una vita così intensa e pazzesca? Arrivo e scuoti il capo, ridendo.
Ricominciare, come in un quadro che si muove.
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