martedì 8 luglio 2014

Sto piangendo anch'io, filo d'erba

Sto picchiando i pugni sul divano e almeno 32 anni fa ero solitaria.

È solo calcio e in queste ore, in questi giorni ci sono ben altre, reali tragedie per cui piangere. Ma un sogno è sempre tale, piccolo o grande. Un filo d'erba pestato, soffre come un albero.

E io che mi sono imposta neutralità, non riesco a sopportare questa disfatta. Non riesco a leggerla negli occhi dei tifosi brasiliani, a sentire il gelo del silenzio dopo un inno stupendo.

Se avessi ancora voce intera, griderei: fino alla fine, forza ragazzi.

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