Chissà cosa vede in noi, Giordano. Forse quello che ha nel suo cuore, forse persino quello che c'è.
Sono grata alla Famiglia Bustocca per aver creduto in questo abbraccio alla Grecia sofferente e fiera e a un suo piccolo grande uomo, che arrivò nella mia città ben 64 anni fa. L'ha vista crescere, cambiare, cadere: e non ha mai smesso di amarla, cercarla, ringraziarla anche dalla sua Atene.
Ha i suoi solenni casini, la mia città. Anche in queste ore. Ha persino dovuto rimandare la cerimonia civica della patronale, una patronale che vede sempre meno festa per le strade: tutti siamo troppo presi a correre, a lavorare, a cavarcela come possiamo e di più.
Ma sono felice che il sindaco Emanuele Antonelli abbia deciso di lasciare questo punto fermo, il bustocco ad honorem.
Giordano Chatzivassiliou, dai suoi primi disegni tessili alle sue solide amicizie, dal lavoro alle lunghe passeggiate per le vie che cambiavano, ha sempre ostinatamente pensato di aver ricevuto da Busto più di quanto avesse dato.
Questa è l'unica cosa che dice, a cui non credo.
Perché vedi, Giordano, ci fai sentire migliori. E non esiste persona capace di un dono più straordinario.
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