Perché vedo una coppia di stranieri, poche parole in inglese e il resto parlano con i sorrisi, misurati. Stanno lasciando l'aeroporto e viaggiano verso Milano: chissà cosa vorranno scoprire, quando sembrano già felici così.
Quieti sul treno, mentre attorno corre, strilla e brontola virtualmente l'umanità. Loro invece si prendono per mano, senza pronunciare mezza parola. Le dita intrecciate, senza presunzione di possesso, ma come una carezza prolungata. Come hanno fatto molte altre volte e non vedono ragione per cui smettere.
Una stretta che si scioglie e si riforma, sorridendo del brulichio tutt'intorno.
Nessun commento:
Posta un commento